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Astronavi Terrestri ad Intelligenza Non Umana

Aggiornamento: 25 dic 2024

Enterprise Spaceship concept by Mark Rademarker

di Alberto Negri


Lo scienziato della NASA Harold White e il grafico Mark Rademaker (autore dell'immagine di copertina) hanno svelato nel 2014 il progetto di un velivolo spaziale che potrebbe consentire agli esseri umani di viaggiare nell'universo a una velocità superiore a quella della luce (la velocità tachionica), che abbiamo avuto modo di conoscere attraverso la serie Tv e cinematografica Star Trek, la famosa velocità Warp Drive.


Il viaggio a velocità Warp Drive mi porta a ricordare un grande amico,



il fisico Erasmo Recami che nel lontano 1975 con estremo coraggio organizzò al Centro di Cultura Scientifica Ettore Majorana di Erice un congresso scientifco, fu lì ad Erice che il giovane Prof. Recami dell'INFN, avanzò l'affascinate ipotesi della teoria dei Tachioni e delle particelle superluminali qui magistralmente descritte in uno dei suoi articoli dedicati a Spazio Tesla, le particelle tachioniche sono quelle che ispirarono diversi autori di film di fantascienza.


In buona sostanza, Il viaggio FTL 2 è teoricamente possibile con l'aiuto del cosiddetto motore a curvatura, che crea un campo di curvatura che piega il continuum spazio-temporale, mettendo in movimento la nave, resta per ora una teoria (almeno ufficialmente) in quanto la rottura della casualità al confine della bolla spazio tempo è il problema più importante dell'intero concetto di "bolla di curvatura"; dai calcoli teorici si ipotizza che viaggiando a velocità FTL2, lo spazio dietro l'astronave si espanderebbe rapidamente, spingendola in avanti in linea retta, con questa velocità Warp Drive si potrebbe raggiungere il sistema Alpha Centauri in due settimane terrestri (la distanza è di 4,3 anni luce).


Harold "Sonny" White - NASA

Harold White è un fisico che da molti anni lavora per superare la velocità della luce nei veicoli spaziali. Nel 2011 ha pubblicato un rapporto in cui ha introdotto per la prima volta il concetto di viaggio superluminale, successivamente nel 2014 il suo team ha presentato un progetto per una nave che incarnasse questo concetto.

E'stato chiamato a corollare il progetto il grafico olandese


Mark Rademerker

Mark Rademaker, noto per una serie di lavori grafici basati sulla serie televisiva “Star Trek”, ha dichiarato a NBC News di aver esaminato attentamente la ricerca di White condotta presso il Johnson Space Center della

NASA ed aver accettato la creazione dei rendering, al Jhonson Space Center si stanno studiando i motori a curvatura, basandosi sulle ricerche del fisico.


Miguel Alqubierre

MiguelAlquibierre, divenuto famnoso per l'articoloThe Warp Drive: Hyper-fast travel within general relativity apparso sulla rivista scientifica Classical and Quantum Gravity[. Nell'articolo egli descrive l'unità Alcubierre, un metodo per ora teorico che permetterebbe di viaggiare più velocemente della luce senza violare il principio fisico che nulla possa viaggiare localmente più veloce della luce.



La Lockheed Martin    

Ben Rich - Lockeed Martin

..."Ci sono quelli che facciamo volare noi e ci sono quelli che fanno volare loro"... questa

affermazione è attribuita (e mai smentita) all'Ing. Ben Rich il "papà" degli F-117, capo della sezione Skunk Works, l'Ing, Rich prima di lasciare il corpo terreno nel 1995 affermò che negli spazi aerei terrestri e forse anche oltre il pianeta Terra, vi erano oggetti in navigazione sia terrestri che extra, tant'è che attorno al 2020 l'acronimo UFO viene "modificato" dall'USAF in UAP ovvero tutto ciò che di "anomalo" si libra per aria e diremmo anche in acqua, oggetti misteriosi e transmediali che scorrazzano sul nostro pianeta.


Siamo nei primi mesi del 2021 quando il documentarista e regista Jeremy Corbell diffonde questo video




Susan Gough - Pentagono

In merito alle immagini diffuse dal documentarista Jeremy Corbell, la portavoce del Pentagono Susan Gough ha dichiarato al sito The Debrief: Posso confermare che il video è stato girato a bordo della USS Omaha”... Possiamo dire che è solo l’ultimo dei casi di fenomeno Uap (Unidentified Aerial Phenomenon) definiti come reali dalle autorità statunitensi.



Corbell si è spinto un po' più in là affermando che “la Lockheed Martin ha cercato di fare la cosa giusta per gli Stati Uniti… trasferire un UFO, una nave reale, fisica, completa, progettata e costruita da un’INTELLIGENZA NON UMANA (NHI), probabilmente di origine interstellare e capace di viaggiare attraverso spazio-tempo – che avevano in loro possesso in

David Grusch

quel momento, e probabilmente lo hanno ancora. L’indirizzo del programma esatto, è noto a figure come l'ufficiale e già funzionario dell'intelligence David Grusch"


Questa dichiarazione di Corbell ha scosso gli animi sia la comunità ufologica internazionale che quella scientifica, riaccendendo sopite speculazioni e domande risalenti alle asserzioni di Ben Rich sul ruolo della Lockheed Martin nel mantenimento di un simile segreto tecnologico. Sempre secondo Corbell, tale operazione sarebbe stata destinata a riportare la nave sotto la supervisione della Defense Intelligence Agency (DIA), facilitata tra il 2007 e il 2008 dall’allora vicepresidente della Lockheed Martin Tom Burbage, descritto come “probabilmente un vero patriota”.


Concept AI Astronave a curvatura

Ma si sa, come già accaduto in altri casi ufologici, le "scaramucce" tra enti/dipartimenti governativi americani sono quasi una consuetudine e Corbell a questo punto si spinge un po' più in là adducendo che il tentativo di prendere il controllo totale di questa tecnologia avanzatissima e delicata sarebbe stato ostacolato dall’allora capo della divisione Scienza e Tecnologia della CIA, limitando la DIA nel tentativo di prendere il controllo legale di una tecnologia così straordinaria e delicata. Il Dr. James Lacatski, ex capo del Programma Applicazioni di Sistemi di Armi Aerospaziali Avanzati (AAWSAP), ha inoltre confermato i dettagli di questa controversa operazione.

Lacatski ha partecipato al video che accompagna la dichiarazione, offrendo credibilità a una storia che altrimenti sembrerebbe uscita da un romanzo di fantascienza.


Lockeed Martin Headquarter

Secondo numerosi insider, la Lockheed Martin sarebbe in possesso di un veicolo integro, di origine non umana, che sfida le leggi della fisica conosciuta e che porterebbe ad effettuare un salto tecnologico inimmaginabile. La dichiarazione di Corbell e le conferme di Lacatski gettano nuova luce su come il governo USA e i suoi appaltatori militari possano collaborare (e in alcuni casi, entrare in conflitto) per gestire tecnologie non terrestri.



E adesso si arriva alla spinosa questione del rilascio delle informazioni "tropp secret" per l'Umanità, le date su una possibile data/periodo consono alla rivelazione "non siamo soli" slitta di anno in anno dove sembrano fare a gara su chi sarà il vincitore di "Ok la Data è Giusta" tra schiere di contattisti-contattati-insider, debunkers a vari livelli, sedicenti figure di molteplici servizi segreti, politici, personaggi dello spettacolo.

Le rivelazioni riguardo a una possibile nave di origine non umana in mano alla Lockheed Martin, se confermate, rappresenterebbero una delle più grandi scoperte della storia, influenzando non solo il settore aerospaziale, ma anche la nostra comprensione dell’Universo e della vita oltre la Terra.

Alcune "gole profonde" affermano che le tecnologie delle quali stiamo parlando, sarebbero di almeno (almeno) 5000 anni più avanti di quelle Terrestri ad oggi più avanzate.

La questione della trasparenza rimane: chi avrebbe l’autorità e diciamocelo il coraggio per rivelare la verità al Mondo intero e quale sarebbe il suo impatto sull’opinione pubblica?


Immagine tratta dalla sigla di Spazio Tesla Channel by Rita "Uranian" Monteleone

Contributi da: Russian RT - Wikipedia - Hack the Matrix -Top the War - Pentagon.gov - Nasa.gov - Lockeedmartin.com -  Defense Intelligence Agency

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