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Dietro le quinte del Simposio SOL 2025

Dietro le quinte del Simposio SOL 2025

Dietro le quinte del Simposio SOL 2025

a cura di Sabrina Pieragostini


Cinquecento persone, provenienti da ogni parte del mondo, unite da un unico intento: scoprire natura, provenienza, motivazioni degli UFO- o, se preferite, degli UAP.

Si sono ritrovate tutte in un borgo pittoresco affacciato sulla sponda piemontese del Lago Maggiore, ossia Baveno, diventato per qualche giorno la capitale mondiale della ricerca ufologica. Merito della Sol Foundation, il think-tank americano promosso da due accademici (l’immunologo Garry Nolan e l’antropologo Peter Skafish) per studiare in modo scientifico uno dei misteri più grandi e dalle implicazioni potenzialmente più rivoluzionarie di tutti i tempi: la presenza di avanzate Intelligenze non Umane sul nostro pianeta.

Una ventina gli oratori, tutte personalità di spicco del mondo della scienza, della cultura e della politica insieme ad ex militari, testimoni diretti di una realtà sfuggente, tuttora imbarazzante per molti, ma ormai non più eludibile. Un evento senza precedenti per l’Italia, che potrebbe segnare un punto di svolta in grado di dare inizio a una nuova fase di ricerca rigorosa e coraggiosa.

Tra il pubblico, c’erano molti appassionati e anche molti “experiencer”, ma anche semplici curiosi poco e mal informati dal mainstream e per questo desiderosi di capirne di più. Un bel segnale, a riprova che la tematica – nonostante venga sempre bistrattata e ridicolizzata- sta incominciando a far breccia nella società civile. Le presentazioni integrali dei relatori verranno postate online dagli organizzatori nelle prossime settimane; qui trovate impressioni, considerazioni e spunti di riflessione emersi durante il simposio e dietro le quinte di questo evento per molti versi storico.



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